giovedì 7 maggio 2009

Api Stressate!



Da una ricerca dell’ Università di Milano si evince che il cambiamento climatico ha portato le api a “lavorare troppo”

Mercoledì su questo blog abbiamo parlato del ritorno delle api nella Pianura Padana. Oggi vi segnaliamo una ricerca realizzata dal Centro di ricerche in bioclimatologia medica, biotecnologie e medicine naturali dell'Università degli studi di Milano con la collaborazione di Agrofarma. Da essa risulta che i cambiamenti climatici degli ultimi decenni e il surriscaldamento del pianeta hanno mandato in tilt gli “orologi biologici” delle api; gli insetti, che hanno un’attività frenetica nelle stagioni calde, lavorerebbero così molto di più durante l’anno, anche nei mesi che dovrebbero essere freddi e il cui clima è ora sempre più mite. Insieme all’uso di pesticidi e all’azione di parassiti come la verroa, il cambiamento della temperatura terrestre contribuisce per il 50% al fenomeno della morìa massiccia delle api. Delle ripercussioni economiche ed ambientali che tale tipo di fenomeno apporta ne abbiamo già accennato Mercoledì.
La comunità scientifica sta lanciando allarmi a ripetizione sugli effetti che la mano dell’uomo ha su ecosistemi ed ambiente e sulle ripercussioni che sull’uomo stesso si abbatteranno. Adesso la palla passa ai governi di tutto il mondo.

1 commento:

  1. è propio un blog da fricchettoni, questo...il post ne è la conferma...:D

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