sabato 18 aprile 2009

Alla ricerca dell'Oasi perduta



Se vi dovesse capirtare di imbattervi oggi in una popolazione di Panda in pieno centro città, a Roma, non preoccupatevi.

Sono 1600 i panda in cartapesta esposti a piazza del Popolo dal WWF, per promuovere la tradizionale Giornata Oasi.

Domenica 19 aprile, infatti, le risorse naturali della celebre associazione ambientalista saranno aperte e visitabili gratuitamente. La lista delle oasi comprende l’intero territorio nazionale, dal Piemonte, dove si riapre il Bosco Tenso, alla Calabria dove sarà possibile passare la domenica nella riserva del Lago dell’Angitoria. L’elenco delle oasi è disponibile sul sito del wwf.

L’organizzazione della giornata delle Oasi, non può, ovviamente prescindere da ciò che è avvenuto solo poco tempo fa in Abruzzo. La raccolta fondi Oasi sarà infatti in gran parte destinata alle zone terremotate e il WWF mette anche a disposizione le foresterie delle riserve abruzzesi e marchigiane, come posti letto per coloro che, nel sisma, hanno perso la casa.

Anche gli studenti universitari di Scienze Ambientali dell'Università de L'Aquila riceveranno assistenza e logistica per consentire il completamento del corso di studio. Infine durante l'estate, il Wwf offrirà la partecipazione ad alcuni campi estivi ai bambini che provengono dalle zone colpite dal sisma nel periodo post emergenziale.

Da ormai vent’anni la giornata delle Oasi del WWF rappresenta un momento importante perché permette di avere un contatto diretto con gli effetti di una vera azione di protezione ambientale, permette di vedere che anche oggi, nel ventunesimo secolo, un mondo più verde è ancora possibile.



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