Ad esempio, un televisore in stand by (con accesa la lucina rossa di quando si spegne con il telecomando), consuma fino al 20% di energia; basta spingere il pulsantino e con un'azione che non ci costa nula risparmiamo un sacco di energia. Stesso discorso per i pc. E i caricabatterie del cellulare? Assorbono anche quando non c'è attaccato il telefono: a fine carica, basta staccarlo dalla presa. Per non contare gli assurdi consui d'acqua ai quali siamo abituati, o la cattiva abitudine di lasiare le luci accese in una stanza dalla quale si esce solo perchè ci si rientrerà dopo pochi minuti. Infine, che ci costa differenziare almeno la plastica e il vetro? Materiali talmente comuni e riconoscibili che impegnarsi a gettarli in appositi cestini difficilmente ci sconvolgerebbe nei ritmi di vita. Sono raccomandazioni generiche che ci servono per introdurre quelli che saranno gli argomenti dei prossimi post: come possiamo ridurre il nostro impatto sull'ambiente con un minimo sforzo costante?
domenica 14 giugno 2009
Perchè no?
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